Sull’ inquinamento del torrente Pace per il momento da Palazzo Zanca arrivano solo risposte generiche. Il sindaco di Messina Renato Accorinti ha dichiarato ieri che saranno avviati i controlli, l’assessore all’ambiente Daniele Ialacqua ha risposto questa mattina che la sezione Tutela del Territorio dei Vigili Urbani sarà incaricata di controllare. L’origine della schiuma bianca che si infiltra nel terreno rimane ancora tutta da chiarire. I rappresentanti di Verdi, Comunisti Italiani e di Italia dei valori – che avevano documentato il 20 aprile scorso la presenza della sostanza inquinante inviando la segnalazione al sindaco – avevano ipotizzato che la schiuma potesse essere originata dal sito di raccolta rifiuti che si trova più a monte. Si tratta della cosiddetta “stazione di trasferenza”. In realtà una discarica, già nel mirino degli ambientalisti e fino a pochi giorni fa priva di autorizzazione, utilizzata dal Comune per evitare di lasciare la spazzatura sulle strade cittadine. Che la sostanza inquinante provenga dal “sito delle polemiche” è da dimostrare. La schiuma bianca potrebbe essere stata originata da altre attività presenti in zona. Accertamenti urgenti che Palazzo Zanca però non ha ancora attivato a nove dalla prima segnalazione.