Da questa mattina è tornato ad essere operativo l’approdo di Tremestieri dopo lo stop del fine settimana imposto dalle condizioni meteo marine avverse. Nessuna ordinanza, però, è stata emessa dalla Capitaneria di Porto. Sono stati i comandanti a decidere di non utilizzare il porto a sud della città. La sabbia, comunque, ha fatto la sua comparsa e nelle ore serali diventa difficile operare. Per questo motivo l’Autorità Portuale, su sollecitazione della Comet, l’impresa che gestisce la struttura, ha già disposto il dragaggio ed ha chiesto ed ottenuto dalla Regione l’autorizzazione a procedere. Gli interventi dovrebbero iniziare entro la settimana. La draga dovrebbe arrivare tra martedì e mercoledì. Al momento l’utilizzo di Tremestieri sarà limitato ad alcune ore del giorno. Per il resto le compagnie di traghettamento impiegheranno gli approdi della rada San Francesco e del porto storico, con le inevitabili ripercussioni negative sulla viabilità cittadina. “Al primo vento di scirocco siamo alle solite – afferma il responsabile della mobilità della Uil, Michele Barresi -. Una costante esperienza che speriamo sia debitamente presa in considerazione da chi si appresta a iniziare in quel sito i lavori dell’ampliamento del futuro porto a sud”. L’insabbiamento di Tremestieri puntualmente alimenta le polemiche sul nuovo porto, quello da 70 milioni di euro che sorgerà accanto all’attuale approdo. Si attende la presentazione del progetto esecutivo da parte della Coedmar e dopo il via libera da parte del Genio Civile Opere Marittime potranno iniziare i lavori. Secondo gli studi commissionati ad esperti del settore il problema dell’insabbiamento sarà in parte risolto. Staremo a vedere.