Il Comune di Messina si salva dal dissesto economico due minuti prima dello scoccare della mezzanotte. 120 secondi prima dello scadere del 2 settembre, termine entro il quale doveva necessariamente essere approvato dal Consiglio Comunale il piano di riequilibrio decennale dell’assessore al bilancio Guido Signorino. Adesso sarà possibile accedere al cosiddetto decreto Salva Comuni grazie al quale Messina dovrebbe ottenere ingenti risorse economiche per guardare ad un futuro che comunque rimane difficile ma almeno senza commissari dello Stato. Prima di lunghi lavori d’Aula l’incontro con i consiglieri di quartiere. Accorinti aspramente criticato: “Noi non considerati, nessuna partecipazione dal basso”. Il sindaco ha chiesto scusa