Il primo autobus da Torino è arrivato. Il mezzo questa mattina è stato trasferito nel piazzale dell’Atm, dove sarà sottoposto ad altri interventi prima di entrare in esercizio. È il primo di una serie, 15 quelli che Messina riceve in comodato d’uso dalla Gtt, l’azienda di trasporti del capoluogo piemontese. Modello Iveco 480 è stato immatricolato nel lontano 1994. Nonostante l’età, assicurano da Palazzo Zanca, i “nuovi” autobus, si fa per dire, possiedono tutte le certificazioni di garanzia previste dalla legge e potranno così essere impiegati nei collegamenti urbani. Prende forma l’accordo che ha portato alla guida dell’azienda trasporti il manager Giovanni Foti. Nei prossimi giorni arriveranno in città gli altri mezzi. Serviranno a potenziare la flotta oggi ridotta all’osso. Nelle prossime ore cercheremo di capirne di più, e soprattutto di verificare l’efficacia dell’accordo, definito conveniente per l’Atm. Intanto se pur è stato annunciato un nuovo corso per l’ente di via La Farina, il servizio offerto all’utenza continua ad essere al di sotto delle aspettative. L’orario estivo entrato in vigore il 30 giugno ha previsto la riduzione ulteriore di corse ed alcune linee sono state sospese. L’attuale dirigenza dell’azienda trasporti è riuscita a fare peggio. Ai residenti della zona nord era stato promesso il ripristino delle linee 51 e 76. Niente di tutto ciò. Ed anche il servizio di bus notturno che collegava il centro con la litoranea, non è stato riproposto, nonostante l’annuncio. L’utenza spera adesso di vedere qualche segnale sulle strade della città. Per questo sono stati acquistati gli autobus usati.