Da un articolo pubblicato oggi sulla testata regionale on line LiveSicilia si apprende che l’assessore Gaetano Cacciola risulterebbe tra gli indagati su una delle tante inchieste avviate negli ultimi mesi sui progetti per il fotovoltaico in Sicilia. In particolare Cacciola figurerebbe nel fascicolo aperto dalla Procura di Palermo in merito all’impianto realizzato a Monreale nel 2009. L’accusa per l’esponete della giunta Accorinti sarebbe di falso ideologico. Cacciola, allora direttore del Cnr di Messina, avrebbe dato il via libera al progetto come sperimentale, aprendogli così le porte dei finanziamenti pubblici. Nel 2009 è stato infatti approvato il piano energetico regionale. LiveSicilia riporta anche alcuni stralci delle intercettazioni telefoniche raccolte dagli inquirenti e che dimostrerebbero il coinvolgimento di Cacciola. Ma l’assessore, sollecitato a dare una risposta sulla vicenda, ha così replicato: “Non sono informato. Non so nulla e non posso rispondere.”