Si celebra già il successo a Palazzo Zanca per lo stanziamento dei primi fondi da parte del governo nazionale: Messina è stata inserita nel decreto Sblocca Italia. Contributi destinati alla realizzazione di 4 progetti in due aree, che l’amministrazione ha presentato come prioritari per il territorio. La messa in sicurezza delle zone costiere tra Santa Margherita e Galati nella zona sud e il litorale Mezzana Tono casa bianca, nel versante nord. Con l’ok del Governo sono stati stanziati quasi 17 milioni di euro.
Dei quali 5 milioni verranno utilizzati per la protezione della strada statale 114, vittima periodicamente delle avverse condizioni meteorologiche; 4 milioni e mezzo di euro per il risanamento della zona costiera tra Santa Margherita e Galati e circa 7 milioni di euro spetteranno alla riviera tirrenica, dove si interverrà nel tratto di spiaggia a maggior rischio idrogeologico e di erosione costiera, tra Mezzana, Tono e Casabianca. Disposti i fondi i cantieri dovrebbero partire tra circa 6 mesi. Ma in attesa dei progetti, il Comune dovrebbe intanto intervenire con le risorse interne e quelle concesse dalla Regione per eseguire i lavori d’emergenza: impiantare i massi e la sabbia mancante nelle aree flagellate dalle recenti mareggiate.
Adesso l’amministrazione municipale, ambisce ad ottenere anche altri contributi da parte del governo nazionale, per effettuare ulteriori interventi sui punti maggiormente critici della provincia. In ballo ci sarebbero 13 progetti già esecutivi per una somma complessiva di 52 mila euro. Iter forse più lungo, ma dopo questo primo obiettivo raggiunto la strada potrebbe essere stata spianata, considerata la sinergia con la quale stanno collaborando enti, istituzioni locali e nazionali.