Immaginate di voler acquistare l’appartamento nel quale state vivendo in affitto, di avere i soldi per farlo, ma di sentirvi rispondere che non si può procede al contratto perché non si sa chi sia il proprietario dell’immobile nel quale abitate. E’ quanto accade a centinaia di cittadini messinesi che da anni vorrebbero acquistare appartamenti che non è chiaro se siano del Demanio – con gestione dell’Istituto Autonomo Case Popolari – o del Comune di Messina che dovrebbe averli acquistati secondo quanto previsto dalla legge finanziaria 214 del 2011. Dovrebbe perché in realtà Palazzo Zanca non è ancora formalmente proprietario di questi immobili. E così le quasi 300 richieste di acquisto già pervenute al Municipio rimangono sospese mentre il Comune sta perdendo clamorosamente potenziali incassi per milioni di euro. E c’è di più, il 23 luglio scorso un comunicato di Palazzo Zanca invitava chi abita negli appartamenti in questione a pagare l’affitto non più all’istituto case popolari ma al Comune. Non è del tutto chiaro a che titolo visto che la proprietà degli appartamenti, più di 800, non è mai transitata all’Ente di piazza Unione Europea.
Cerchiamo di capire di chi è la colpa di questo pasticcio, visto che tutti sono a conoscenza del problema, peraltro riproposto ancora una volta dal consigliere comunale Libero Gioveni.
L’assessore comunale Sergio De Cola ci aveva riferito recentemente che i passaggi di proprietà non potevano essere effettuati perché l’istituto autonomo case popolari aveva trasmesso dati catastali sbagliati o incompleti. Problema da risolvere nell’ambito di una riunione tra Iacp, uffici regionali competenti, e dirigenti di Palazzo Zanca che però non si è mai tenuta. Per il comune, comunque, la colpa è dell’Istituto Case Popolari. Il commissario dell’Iacp Venerando Lo Conti al quale abbiamo chiesto chiarimenti ha risposto che i suoi legali stanno predisponendo una nota di risposta della quale vi riferiremo.