Impegnato in queste ore nella non facile formazione del nuovo governo regionale, il presidente Rosario Crocetta – forse complice il momento di tensione – si è lasciato sfuggire una dichiarazione che lo ha trascinato in una nuova polemica. Questa volta il botta e risposta non è con i partiti ma è con le università Siciliane accusate dal Governatore di Sicilia di non essere in grado si spendere i fondi europei nei tempi dettati dalle normative. La risposta al presidente firmata per l’ateneo peloritano da Pietro Navarra definisce in particolare sorprendenti alcune dichiarazioni come quella secondo la quale i fondi non spesi transiterebbero in automatico ai Cnr, come se le attività di ricerca fossero perfettamente fungibili tra i diversi enti. I rettori inoltre sottolineano come le Università abbiamo fornito alle Regioni tempestivamente i progetti per l’impegno di fondi europei ancora non spesi. Insomma i vertici delle università non ci stanno a stare nello stesso calderone di tanti comuni siciliani che lasciano sfuggire i soldi in arrivo dall’Europa. Le università – scrivono i rettori – sono pronte a fare la propria parte, se è il caso migliorando la propria azione. Ci auguriamo che tutti facciano altrettanto