Sempre più dilaniato da criticità il settore della sanità. La carenza di personale al Policlinico, è nota, ribadita, ma ancora irrisolta. E ad aggravare il contesto sono i disservizi del 118. Pazienti in attesa di un’ambulanza per tempi troppo lunghi anche per spostarsi all’interno dell’ospedale, da un padiglione all’altro. I mezzi sono spesso inadeguati, il personale è sempre più ridotto e il centralino risulta frequentemente fuori servizio. Questa la denuncia del segretario generale della Funzione Pubblica della Cisl, Calogero Emanuele, rivolgendosi tramite una lettera ad Angelo Aliquò, direttore della società regionale che si occupa del trasporto di emergenza urgenza, SEUS.Nel documento si evidenziano le problematiche segnalate durante l’ultima assemblea dei lavoratori in servizio presso il Policlinico: eccessivi carichi di lavoro, prolungate attese per il trasporto in ambulanza degli infermi; irregolarità della turnazione degli operatori; la mancanza di un coodinatore Seus per una migliore gestione del carico di lavoro, dell’uso delle ambulanze, dell’attivazione dell’equipaggio in reperibilità per ulteriori supporti urgenti e straordinari.La Cisl quindi, ha chiesto al direttore un incontro “al fine di definire un migliore assetto organizzativo e logistico al sistema dei servizi 118 della città e di tutto il territorio provinciale”. “Riteniamo, inoltre – scrive ancora Emanuele – di dover richiedere un apposito incontro al Direttore Generale del Policlinico Universitario, per proporre e trovare soluzioni per un miglior svolgimento del servizio ed un rasserenamento della forza lavoro Seus”.