Una lettera a Papa Francesco. Stanchi delle promesse dei politici gli ex lavoratori della “Aicon”, azienda produttrice di imbarcazioni di lusso oggi fallita, hanno deciso di scrivere direttamente a sua santità chiedendo almeno una preghiera ed una parola di conforto. La lettera è seguita dalle firme dei 320 disoccupati che attualmente incassano un assegno di mobilità da 700 euro al mese. Un contributo che per molti cesserà il 31 dicembre 2014. Al Papa gli “ex Aicon” chiedono conforto alla politica locale riservano invece critiche con riferimento in particolare al presidente della Regione Rosario Crocetta che li avrebbe abbandonati dopo quella che viene definita una passerella di solidarietà mediatica. I lavori in mobilità ringraziano il movimento liberi insieme, il deputato Regionale Franco Rinaldi, il Prefetto Stefano Trotta. Unici soggetti che avrebbero dimostrato sensibilità nei loro confronti, ma la situazione era e rimane drammatica. Con LE numerose firme che chiudono la letterA, Gli ex Aicon chiedono almeno conforto spirituale nell’attesa che torni il Sostentamento materiale alle famiglie.