Per la società si tratta di una riorganizzazione necessaria per migliorare il servizio. Per l’utenza, invece, l’ennesimo atto che nega i diritti dei cittadini. A nulla sono servite le proteste ed i confronti dei mesi scorsi. A settembre chiuderanno gli uffici di San Saba, Cumia, Pezzolo e Altolia.