Ossa e carcasse di animali ovunque, alcuni esemplari di bovini portano sull’orecchio anche il codice che dovrebbe garantire la macellazione secondo legge effettuata dopo le visite sanitarie. Greggi di animali pascolano tra corpi in decomposizione. E’ lo scenario da film dell’orrore che si osserva sotto il ponte di Mili Marina, nella zona sud di Messina. Immagini forti che lasciano ipotizzare violenze agli animali che potrebbero andare ben oltre quelle subite per le macellazioni secondo i termini di legge. Da capire inoltre quale sia la destinazione della carne e quali controlli vengano effettuati su questi animali detenuti sotto un ponte, nel letto di un torrente dove sono state realizzare anche delle stalle, senza nessun apparente criterio di legge. Le cronache raccontano che nel recente passato le forze dell’ordine qui erano già intervenute. Ma questa porzione di territorio rimane ad oggi un inferno per gli animali senza alcun controllo