Istituzioni e compagnie di traghettamento d’accordo per garantire il servizio veloce sullo stretto, questa volta a lungo termine. Ieri a Roma vertice alla presenza del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Maurizio Lupi per stabilire le linee del nuovo bando relativo ai collegamenti per i pendolari. La gestione dovrebbe essere affidata alla società per un lungo periodo, di almeno 5 anni, così come cioesto dal sindaco di Messina. In tal modo si eviterebbero interruzioni e scadenze periodiche del servizio. Verranno effettuate tutte le corse e ripristinate anche quelle del fine settimana. Il programma dovrebbe essere concretizzato grazie ad un progetto di Rfi che sarà ufficialmente presentato nei prossimi giorni. Soddisfatto il primo cittadino Renato Accorinti. “Abbiamo raggiunto un importante obiettivo – ha dichiarato – adesso attendiamo di conoscere la proposta definitiva per coprire i prossimi mesi, purché si tenga conto del problema occupazionale”. Intanto scattano le prime reazioni delle organizzazioni sindacali, forse un po’ scettiche sui nuovi progetti annunciati, e proiettate nell’ immediato, sollecitano una soluzione da attuare, sino alla conclusione delle procedure di gara.
“Il traghettamento sullo stretto andrebbe potenziato – propone l’Orsa – facendo rientrare le navi Rfi che collegano a Villa san Giovanni e Reggio Calabria per garantire la continuità territoriale tra la Sicilia e il continente perché due mezzi veloci non sono sufficienti a sostenere il servizio. E’ necessario il rientro delle bidirezionali. Se Rfi non è in possesso di mezzi adeguati per partecipare al prossimo bando, è indispensabile riorganizzare il Consorzio Metromare, che comprenda le navi bidirezionali in sinergia con i vettori veloci. In attesa della Flotta Comunale il Consorzio con sovvenzione pubblica resta l’unica realtà credibile per i cittadini”.