Posizioni distanti. Il vertice romano di ieri al ministero dei Trasporti, convocato per affrontare le problematiche relative all’abbandono del porto storico di Messina da parte di Bluferries, non ha prodotto gli effetti sperati. La società di traghettamento del gruppo Fs, attraverso il suo rappresentante, l’amministratore delegato di Bluferries, Giuseppe Sciumè, ha ribadito l’assoluta indisponibilità a ritornare sulla propria decisione. Il servizio sarà dunque sospeso dal 29 settembre perché insostenibile dal punto di vista economico in mancanza di Tir da trasportare. Bluferries aveva chiesto al Comune di eliminare di sospendere l’ultima ordinanza emessa, quella che vieta l’ingresso dei mezzi pesanti in centro città. Il sindaco Renato Accorinti, presente al tavolo, ha escluso, nella maniera più assoluta, tale ipotesi. Nessun passo indietro. All’incontro hanno partecipato il direttore generale per il Trasporto Marittimo del ministero delle Infrastrutture, Enrico Maria Pujia; l’assessore comunale alla Viabilità e Trasporti, Gaetano Cacciola; il sindaco di Villa San Giovanni, Rocco La Valle e l’amministratore delegato, Vincenzo Franza. Il sindacato Orsa ha proclamato lo sciopero dei marittimi. Astensione dal lavoro per 8 ore martedì 30 settembre. F.M.