La Regione non ha i fondi per far partire i cantieri di servizi. Ecco perché oggi i famigerati 26 progetti non sono ancora stati avviati a Messina. Una situazione comune a tutte le città dell’isola perché nessun contributo sarebbe stato concesso in Sicilia per mancanza di liquidità nelle casse di Palazzo D’Orleans. Questa la motivazione dei ritardi , chiarita dall’assessore ai servizi sociali Nino Mantineo. Lo abbiamo invitato a rispondere a tutti i cittadini, ammessi nelle graduatorie, che attendono di essere chiamati per quel lavoro, promesso, anche se solo per tre mesi. “Inadempienza non di Palazzo Zanca – ha specificato – che intanto ha presentato alla Regione anche gli altri 13 progetti, integrati ai primi tredici”. Situazione paradossale. Sarebbe il caso di commentare così, l’atteggiamento del governo regionale. Perché per mesi si paventava, la concessione di contributi per tutte le città che avessero aderito al bando. Finanziamenti che avrebbero provveduto a far partire i cantieri di servizi. Un’occasione non solo per fornire un’occupazione ai tanti cittadini in cerca di lavoro, ma anche per consentire degli interventi di manutenzione, pulizia e programmi di vario genere, necessari in ciascun territorio. A Messina si attendono in totale 2 milioni e 700.000 euro. Eppure nel mese di luglio, si annunciava un primo contributo da parte della Regione e l’avvio dei primi cantieri a settembre.