Giovedì scorso un convoglio umanitario, con il suo carico di viveri e medicine, è partito da messina per raggiungere l’Ucraina. A guidare la colonna, gli scout cngei ai quali, con un pullman, si sono aggregati i volontari della parrocchia ortodossa di san giacomo di messina, tra loro il dott. Pietro Bitto. La spedizione ha raggiunto la cittadina di Przesmyl al confine tra Polonia ed Ucraina.
Padre Giovanni Amante, parroco di San Giacomo, ci dice che ad oggi, gli aiuti portati in ucraina hanno superato le 4 tonnellate. Dopo aver scaricato gli aiuti, il convoglio è ripartito per l’italia con a bordo diversi profughi.

I volontari messinesi, purtroppo, non hanno potuto trasferire diversi bambini dell’orfanotrofio della regione di Chernihiv in quanto, i documenti preparati a suo tempo dalla direttrice, per l’inasprimento delle norme sugli espatri, non andavano più bene. I fanciulli sono stati riportati indietro, in attesa che il governo ucraino autorizzi la loro partenza. Padre Giovanni Amante, non si è perso d’animo, sta organizzando una nuovo pullman che parta da messina affinchè, una volte ottenute le autorizzazioni necessarie, i bambini possano raggiungere la nostra città.
Un troncone del convoglio, dopo aver fatto tappa a Vienna, dovrebbe raggiungere Messina questa notte, l’altro, quello guidato dagli scout, avrà come destinazione finale le città di Ancora e Roma.
Non mancano le richiesta di medicine e cibo per bambini provenienti dagli ospedali dalla zona di kharkiv a confine con la Russia.
Pubblicato da Salvo Saccà