Anche la Cisl, dopo l’Orsa, interviene a protestare chiedendo garanzie per la continuità territoriale. Da cittadini messinesi e siciliani, non possiamo accettare che il porto storico della nostra città, sia rimasto senza l’unica nave ormai operante: quella di Bluferries.L’ultimo collegamento che garantiva, dopo le 20 e nei sabati e festivi, ai cittadini delle due sponde il collegamento. Questo il grido di allarme lanciato dal sindacato, che si rivolge direttamente al Sindaco Accorinti, chiedendo di trovare una soluzione alternativa in linea con l’ordinanza Anti-Tir Ciò toglierebbe ogni alibi alla dirigenza di Bluferries, che lamentando l’impossibilità finanziaria di mantenere la “zattera” al porto storico, ha spostato il proprio business esclusivamente al porto di Tremestieri e solo per il traffico pesante. Il confronto sindacale, dei giorni scorsi intrapreso con la direzione di Bluferries, che aveva in un primo momento annunciato tagli al personale del 30%, ha portato al ritiro del piano di esuberi, ma come cittadini non possiamo essere contenti del risultato, che vedrebbe in ogni caso penalizzati i pendolari dello Stretto e tutta la cittadinanza.La Fit Cisl chiede alla amministrazione comunale la convocazione di un tavolo urgente, al fine di ricercare una possibile soluzione che contemperi gli interessi di tutti gli attori coinvolti, fermamente convinti che l’arroccamento su posizioni ideologiche precostituite non porta benefici alla collettività in generale.