La segnalazione alla sala operativa proveniente dall’ospedale Piemonte sul ricovero dell’uomo raggiunto da colpi da arma da fuoco intorno alle 19,30 di ieri ha dato il via alle indagini di polizia.
In ospedale la vittima, colpita da due proiettili, uno penetrato nel ginocchio sinistro; l’altro in quello destro, si trovava in compagnia di una donna, la compagna, che alla vista dei poliziotti ha assunto un atteggiamento sospettoso.
Vaga e contraddittoria nelle risposte fornite ai poliziotti che cercavano di fare chiarezza su quanto accaduto.
Da lì la decisone di procedere alla perquisizione dell’abitazione della coppia: nella camera da letto custodito all’interno del comodino un bilancino di precisione elettronico, per terra accanto all’armadio una busta trasparente in cellophane contenente più di kg 1 di sostanza stupefacente del tipo marijuana e poi una cassaforte a parete che incuriosisce i poliziotti.
La ragazza, che inizialmente si rifiutava di fornire le relative chiavi, alla fine le consegnava spontaneamente prelevandole dal portafogli del compagno conservato in un cassetto. Dentro, in una busta, un’arma avvolta in uno straccio di colore azzurro: una pistola a tamburo illegalmente detenuta con relativo munizionamento consistente in n. 3 cartucce cal. 7.65.
Per i fatti di cui sopra i poliziotti procedevano all’arresto dei messinesi Leanza Calogero di anni 34 e Crupi Margherita di anni 35.
Le indagini continuano serrate al fine di ricostruire la dinamica del fatto da cui è scaturita l’attività di polizia.