Da oggi, lunedì 10 gennaio, anche per attraversare lo stretto di Messina è necessario il super Green Pass. Forze dell’ordine e forze di polizia sinergicamente impegnate nel controllo sui passeggeri, sui pendolari e sui viaggiatori occasionali che, quotidianamente, usufruiscono dei servizi di trasporto della compagnia Caronte Tourist, unico vettore in città per l’attraversamento dello stretto, con automezzi e non, su navi. I controlli sono stati effettuati anche su Bluferries spa, società partecipata del gruppo Ferrovie dello stato impegnata nel trasporto, su mezzi veloci, di viaggiatori nella tratta Messina – Villa San Giovanni e Messina – Reggio Calabria. Nei giorni scorsi, il primo cittadino, De Luca, consapevole di alcune incongruenze e di possibili criticità derivanti dal dettato governativo, aveva rivolto una interrogazione al presidente del consiglio dei ministri, Mario Draghi, sull’opportunità dell’attuazione del provvedimento (super green pass) nell’area dello Stretto che metterebbe i cittadini della regione Sicilia in una posizione di disparità rispetto al resto d’Italia, in quanto verrebbe interrotta la così detta continuità territoriale, visto che, rispetto alle altre regioni, i residenti in Sicilia non possono, con propri mezzi, attraversare lo stretto salvo che non siano in possesso di imbarcazioni private. Unica soluzione per raggiungere il territorio nazionale rimane l’esibizione della certificazione, riservata ai guariti dal covid-19 o, a chi si è sottoposto alla vaccinazione. Nonostante tali preoccupazioni, esternate dal sindaco della città metropolitana, questo primo giorno si è concluso senza gravi disagi e, nonostante si siano registrate lunghe code, il traffico è defluito quasi regolarmente.
Pubblicato da Giovanna Lello