Sequestrate in casa, picchiate ed umiliate. Le urla delle due sorelle, di 91 e 97 anni, residenti nel centro di Milazzo in un appartamento poco distante dal Duomo erano state segnalate ai Carabineri che da mesi tenevano d’occhio l’uomo che, ogni giorno, entrava in quella casa per poi chiudere la porta a chiave quando usciva. I militari dell’Arma della Compagnia di Milazzo hanno accertato durante l’attività investigativa che a maltrattare le due anziane era lui, il genero di una delle due sorelle. La moglie dell’uomo percepiva anche l’indennità di accompagnamento. Ma le condizioni riscontrate dai Carabinieri nell’appartamento sarebbero state simili a quelle della gestione di un piccolo lager. L’uomo che andava a casa delle due sorelle, non autosufficienti, due volte al giorno per la loro alimentazione e la loro igiene – secondo quanto accertato dai carabinieri – le picchiava e le minacciava di morte, nonostante le loro urla di disperazione. Al termine delle sue visite andava via chiudendo la porta a chiave ed impedendo di fatto a chiunque di accedere all’appartamento. I Carabinieri vi hanno fatto irruzione ieri sera. Per l’uomo è scattato il divieto di avvicinamento alle due anziane che sono state sottoposte alle cure di personale medico e servizi sociali. Una delle due sorelle aveva un braccio fratturato. Verosimilmente a causa dei maltrattamenti subiti.