Tra le armi a disposizione anche una pisola mitragliatrice che i poliziotti hanno trovato all’interno di un frigo portatile immersa in un liquido a base di nafta per mantenerla lubrificata. E poi ancora un fucile doppietta con canne mozzate due pistole, di cui una a salve modificata, e munizioni di vari calibri. Tutto era nelle disponibilità di Riccardo Rizzo, 30 anni, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e spaccio di sostanze stupefacenti. Tutte le armi erano custodite in una cantina di sua proprietà sulla via torrente Trapani di Messina. L’uomo è stato notato dai poliziotti mentre usciva dall’immobile con delle buste di plastica ed atteggiamento apparso sospetto. Bloccato dagli agenti è scattata la perquisizione che ha portato al rinvenimento del piccolo arsenale. Con le armi ritrovati anche 53 grammi di marijuana. Riccardo Rizzo è stato arrestato. Le indagini e le perizie tecniche sulle armi dovranno adesso verificare la provenienza di pistole e munizioni e capire in quale contesto criminale deve essere considerato il ritrovamento. Rizzo non è considerato dalle forze dell’ordine esponente di spicco della criminalità e non risulterebbe affiliato a clan mafiosi.