Avviati ieri i festeggiamenti in ricordo di San Placido e dei Compagni martiri nella Chiesa di San Giovanni di Malta. Le celebrazioni proseguono fino al 5 agosto. Oggi e domani dalle 18:30 dopo il rito religioso, visite guidate e dibattiti culturali. Lunedì e martedì la Santa Messa. Un programma organizzato in ricorrenza di quel 4 agosto del 1588 in cui sono stati ritrovati proprio nel luogo in cui è stata costruita la parrocchia, i resti di San Placido, Santa Flavia, Sant’Eutichio e San Vittorino uccisi insieme ad altri 30 monaci da un gruppo di pirati sbarcati nella riviera tirrenica. Da allora le reliquie sono state conservate nella Chiesa, divenuta simbolo del culto dei santi, ma anche monumento storico e artistico della città di Messina. Inserito tra gli itinerari turisti, ma purtroppo ad oggi forse poco conosciuto ci dicono i parrocchiani che si occupano, insieme a Monsignor Angelo Oteri della gestione della Chiesa. Edificio, che prima del Terremoto si estendeva in uno spazio più ampio oggi occupato dal palazzo della Prefettura. Eppure nonostante le piccole dimensioni è un vero e proprio tesoro nascosto in cui sono custodite reliquie di martiri e personaggi illustri, iscrizioni ed oggetti secolari.