Forestali pronti a scendere in piazza per protestare dopo le recenti disposizioni della Regione. Alcuni senza stipendio, altri a rischio disoccupazione. Perché nelle prossime ore saranno sospese le giornate lavorative di particolari categorie, costrette ad incrociare le braccia. Da mercoledì i dipendenti cosiddetti “78isti”, da venerdì i “101nisti” e dai primi di ottobre i “151nisti” nonostante le giornate di lavoro, previste dalla legge non siano ancora state completate, considerata la scadenza nel mese dicembre. E c’è anche chi, come gli addetti all’antincendio, in servizio da giugno, non ha ancora percepito alcun salario.Le Federazioni regionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil hanno già chiesto un incontro urgente al Governo regionale per evidenziare la grave situazione del settore e accelerare una soluzione per scongiurare una mobilitazione come quella dello scorso 11 marzo in cui sono scesi in piazza 11 mila forestali.“Attendiamo di capire cosa accadrà sui tavoli regionali – minacciano i sindacalisti – ma i lavoratori sono pronti a scendere in piazza già da giovedì con un sit-in di protesta alla Prefettura, al quale potrebbe seguire lo sciopero generale”.