L’ Acr Messina impatta per 1-1 a Vallo della Lucania, in casa della Gelbison, in una gara che avrebbe potuto segnare un decisivo stacco in vetta alla classifica.
La prima azione della gara si registra al 10′ quando la Gelbison si fa vedere in avanti con Uliano che con un calcio da punizione dal limite, sorvola la trasversale. La formazione di casa continua ad insistere: poco prima della mezz’ ora di gioco, Uliano tira dalla bandierina e la conclusione risulta insidiosa per Caruso che respinge con i pugni. I biancoscudati suonano la carica e rispondono con un colpo di testa di Vacca che termina poco lontano dal palo. A dieci minuti dal termine della prima frazione di gioco è nuovamente l’ Acr Messina che tenta di impensierire la difesa locale: Aliperta, servito da Foggia, scatta in avanti e conclude con un potente tiro di destro che però viene smanacciato fuori dal portiere rossoblù.
Le due squadre rientrano dagli spogliatoi e al 54′ la Gelbison trova subito la via della rete: Gagliardi impatta con la sfera e il suo tiro sorprende Caruso per l’ 1-0 dei locali. Gli uomini di Novelli cercano di reagire e al 76′ trovano il goal del pareggio: su una veloce ripartenza, dopo una rapidissima azione palla a terra, Bollino serve Addessi che mette in fondo al sacco la palla dell’1-1. A pochi minuti dallo scadere del tempo regolamentare, Uliano per la Gelbison, fa tremare i polsi di Caruso con una punizione dai 40 metri che finisce la sua corsa sulla traversa, facendo così svanire il sogno del raddoppio casalingo.