Si è tenuta stamani nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Messina un incontro organizzato dall’Ateneo Messinese, dall’Associazione Nazionale Magistrati, dall’Ordine degli Avvocati di Messina e dall’Ufficio Scolastico Provinciale. Presenti numerosi studenti, i lavori sono stati coordinati dal prof. Giovanni Moschella Prorettore Vicario. Significativo l’intervento del Procuratore di Messina Maurizio De Lucia che, negli anni della strage, apparteneva alla Procura di Palermo ed ha lavorate a fianco di Falcone e Borsellino, il quale ha sottolineato come il lavoro svolto da tutti coloro che hanno combattuto la mafia anche sacrificando la propria vita, deve essere preso a modello dalle nuove generazioni. L’evoluzione della magistratura di oggi, ha sottolineato De Lucia, si deve proprio al valore di quei servitori dello Stato; la riforma Cartabia forse, avrebbe dovuto avere maggiore attenzione verso chi svolge giornalmente il proprio lavoro in prima linea sacrificando anche affetti personali. A seguire gli interventi di Francesco Pizzuto componente del Consiglio Nazionale Forenze, di Gaetano PaCI Procuratore della repubblica di Reggio Emilia, di Ida Angela Nicotra Ordinario di Diritto Costituzione presso l’Università di Catania e degli studenti dell’università di Messina Noemi Munter e Simona Calabrese. L’incontro si è aperto con i saluti istituzionali di Salvatore Cuzzocrea Rettore dell’Università di Messina, di Domenico Santoro Presidente dell’Ordine degli avvocati di Messina, di Laura Romeo presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati di Messina e di Stello Vadalà dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Messina.
Pubblicato da Salvo Saccà