Il Movimento “Cambiamo Messina dal Basso” ha evidenziato questa mattina in 10 punti cosa il sindaco Renato Accorinti dovrebbe fare per riottenere la fiducia piena dei suoi sostenitori. Si va dalla chiusura della tendopoli per migranti all’Annunziata, allo stravolgimento del sistema dei servizi sociali, dal recupero e dalla valorizzazione dei beni comuni alla redazione di un bilancio comunale partecipato. 10 bocciature all’operato del sindaco, eppure “nessuna rottura con il primo cittadino” si legge nello stesso comunicato stampa che diffonde le mancanze di Accorinti. Una posizione piuttosto ambigua che ricorda l’atteggiamento dei partiti tradizionali quando non ottengono un assessorato che ritengono dovuto. La mancata rivoluzione dunque potrebbe essere anche un problema dei sostenitori del cambiamento che, ovviamente, non ammetteranno mai che è un problema di poltrone o incarichi così come facevano, del resto, i partiti che sostenevano chi ha amministrato in passato. Eduardo Abramo