Dopo anni di attesa potrebbe essere la volta buona. È prevista finalmente nei prossimi giorni l’aggiudicazione dei lavori di adeguamento della Casa dello Studente alle normative antisismiche entrate in vigore dopo il devastante terremoto de L’Aquila. L’Urega, l’Ufficio Regionale per l’espletamento di gare per l’appalto di lavori pubblici, ha impiegato parecchio tempo per valutare le nove offerte pervenute.
Interventi da circa tre milioni di euro e cautela probabilmente d’obbligo in una realtà nella quale i bandi, soprattutto quelli attesi da tempo, hanno speso riservato sorprese, dilatando ulteriormente i tempi di realizzazione degli interventi. Fino al 2006 l’immobile di 6.800 m² che sorge sulla via Cesare Battisti ha ospitato in media circa 250 studenti nelle 133 stanze che erano state peraltro ristrutturate dall’Ersu.
I locali sono stati per la verità gravemente danneggiati in seguito all’occupazione dei militanti dei centri sociali e dal collettivo Pinelli, che aveva avuto il merito di riaccendere i riflettori sulle sorti del Teatro in Fiera. La situazione è però degenerata ed in merito si attendono i risultati delle indagini della Procura, chiamata ad accertare le reali responsabilità ed a punire i colpevoli, dopo l’identificazione di alcuni degli occupanti.
Necessari a questo punto interventi di tinteggiatura, mentre gli impianti antincendio e di climatizzazione erano già stati realizzati ex novo. Danneggiate le schede magnetiche installate nelle porte, come avviene nei moderni alberghi. Ad inizio anno aveva fatto discutere l’intendimento dell’Ordine degli Avvocati, che avrebbe voluto realizzare nella struttura il PalaGiustizia satellite.
In realtà i locali non sono idonei ad ospitare vere e proprie aule ed una volta messo a norma l’edificio dal punto di vista sismico, potranno finalmente essere sfruttata a pieno regime anche la mensa e la pizzeria. 1.150 i m² affidati in gestione fino al 2017 alla “Cascina”, società esterna che occupa 25 dipendenti. Oltre 50.000 i pasti somministrati annualmente.
Altri 1.000 m² infine sono stati destinati agli uffici amministrativi nei quali dal 2010 lavorano i 36 dipendenti dell’Ersu, che in precedenza occupava in affitto i locali adiacenti alla Sala Laudamo. Presenti una Sala Congressi, gli uffici economato, gare d’appalto, ragioneria, borse di studio e protocollo, una sala server, una segreteria, alcuni saloni, ed una biblioteca. Ma da otto anni ormai nella Casa dello Studente mancano proprio gli ospiti designati.