Il sindaco di Messina comunica che emetterà un provvedimento “urgente ed indifferibile” se la politica regionale dovesse fallire ed il trasferimento dei reparti dovesse procedere. Ecco il testo della lettera firmata dal primo cittadino di Messina:
In merito alla paventata chiusura a partire dal 10 ottobre delle attività sanitarie dell’ospedale Piemonte,
ed in particolare del pronto soccorso, mi preme precisare quanto segue:
le continue notizie di stampa che riportano dichiarazioni ed interventi di rappresentanti politici
confermano che l’attenzione sul problema della chiusura del nosocomio cittadino e’ altissima, ma non
possiamo assolutamente sentirci rassicurati in mancanza di decisioni positive ufficialmente comunicate
dagli organi preposti.
Allo stato i fatti dicono che siamo in presenza dell’avvio delle procedure disposte dal Direttore
Generale dell’Azienda Papardo/Piemonte che, se non revocate con immediatezza, porteranno a breve
all’interruzione di un servizio fondamentale ed insostituibile per la salute e la sicurezza dei nostri
concittadini.
Come ho dichiarato subito dopo la riunione in Prefettura, presente anche l’assessore Gucciardi, e
ribadito in occasione della conferenza dei Sindaci dello scorso 28 settembre, guardiamo con
soddisfazione ad un progetto complessivo che potenzi i servizi che l’ospedale Piemonte può rendere
alla cittadinanza, ma non consentiremo in nessun modo che si metta in discussione, neanche per un
giorno, il diritto alla salute ed alla sicurezza.
Già il 1 ottobre, a seguito della decisione del Direttore Generale dell’Azienda Papardo/Piemonte,
abbiamo chiesto al Direttore Generale del Policlinico se la struttura universitaria potesse sopperire
immediatamente al surplus di richieste che prevedibilmente interesserebbe il loro pronto soccorso in
caso di chiusura del Piemonte. A stretto giro abbiamo avuto una risposta negativa.
Per questi motivi, abbiamo già predisposto con il supporto dei consulenti legali una ordinanza
indifferibile ed urgente che emetterò prontamente, nella mia qualità di Sindaco e garante della salute
dei cittadini, non appena si realizzeranno anche formalmente le condizioni per cui nessuna alternativa
all’ordinanza sarà possibile.
Ribadisco che non faremo mai passi indietro, come già abbiamo ripetutamente detto ed informato
anche quanti adesso ci chiedono di intervenire, suggerendo iniziative che, e’ noto a tutti, abbiamo già
deciso di intraprendere.
Dall’inizio di questa sindacatura il problema dell’ospedale Piemonte e’ stato affrontato sempre con lo
steso obiettivo, rendere efficiente la struttura e migliorane l’utilizzo per i messinesi. Salvaguardia
quindi, ma anche potenziamento.
Nessuna polemica e nessuna strumentalizzazione ci impedirà di continuare ad andare avanti su questa
strada.
Ecco i documenti con i quasi si ordina la chiusura del Pronto Soccorso dell’Ospedale Piemonte il 10 ottobre