Sette giorni di tempo forse per convincere l’ex capo del genio civile Gaetano Sciacca ad accettare l’incarico di assessore alla protezione civile lasciato ieri da Filippo Cucinotta. L’ingegnere che curato i lavori di messa in sicurezza di Giampilieri, e che ha saputo dire no a nuove speculazioni edilizie a Messina a tutela del territorio, sembra avere tutte le caratteristiche per far parte della giunta del sindaco Accorinti. Competenza professionale, conoscenza del territorio e la capacità di saper dire qualche non in più rispetto al passato ai palazzinari.
L’altro nome che potrebbe essere valutato è quello dell’esperto alla protezione civile Antonio Rizzo, anch’egli ingegnere. Quest’ultimo conosce meglio di ogni altro uomini e mezzi da poter impiegare in caso di calamità. Presente da anni sul territorio potrebbe costituire una valida alternativa. E’ però tra i progettisti della nuova via Don Blasco e questo potrebbe costituire un conflitto di interessi. La decisione spetta ovviamente al sindaco Renato Accorinti che ha intanto assunto le deleghe lasciate da Cucinotta. Il primo cittadino sta ovviamente valutando varie soluzioni che sarebbero sempre tutte a debita distanza tra i partiti.