Due furti in meno di 24 ore nella chiesa parrocchiale al rione Annunziata
In un bigliettino c’è scritto il messaggio lasciato da chi la scorsa notte ha profanato la chiesa parrocchiale di Sant’Elena, che sorge al rione Annunziata. “Hell to”. Vai all’inferno si legge pizzino trovato nei locali attigui all’edificio religioso. Un messaggio che forse dice molto anche sulla matrice dell’assalto perpetrato da balordi. La terribile scoperta l’ha fatta questa mattina il parroco padre Pippo Principato che ha allertato le forze dell’Ordine. Sul posto sono giunti Polizia e Carabinieri. Gli agenti della sezione scientifica hanno eseguiti i rilievi. Distrutto il tabernacolo, colpito ripetutamente e violentemente fino a staccarlo dalla parete nella quale era fissato. Rubata una pisside. Alcune ostie sono state trovate per terra nei pressi dell’altare, altre, come si vede da questa foto, in fondo alla custodia eucaristica. Asportato pure antico un reliquiario del ‘700, contenente un frammento della Santa Croce. In realtà quello della scorsa notte è stato il secondo furto subito nella ultime 24 ore. “Ignoti – racconta padre Principato – si sono all’interno dei locali parrocchiali tra sabato e domenica, in orario coincidente alla partita di calcio Italia – Germania.” In quel caso l’accesso è avvenuto attraverso la manomissione di una vetrata, mandata in frantumi. Messa a soqquadro la sacrestia probabilmente alla ricerca di soldi e preziosi. L’evento successivo, quello di questa notte appare più grave perché chi ha voluto colpire la parrocchia si è spinto fin dentro la chiesa prendendo di mira la Santissima Eucaristia per i credenti presenza reale del Signore Gesù. Indagano le forze dell’ordine. Nessuna pista esclusa al momento. Compresa quella dell’azione di qualche setta satanica, considerata la profanazione del tabernacolo. Scossa la comunità parrocchiale.