Torna sabato l’attesa sfida tra Cosenza e Messina, che in passato si sono affrontate a più riprese anche tra i cadetti e sono state protagoniste appena due anni fa di un bellissimo duello in D, vinto in volata dai siciliani. I peloritani si presenteranno al “San Vito” ancora scottati dal ko subito al San Filippo per mano del Foggia. I silani sono relegati nei bassifondi della graduatoria e non hanno ancora potuto esultare per un successo casalingo. Non a caso hanno appena cambiato allenatore, congedando Cappellacci ed affidandosi a Roselli, che a Lecce ha proposto un inedito 3-4-3, rimediando una sconfitta di misura.
Annunciate varianti nella formazione titolare, dal momento che a centrocampo sono previsti i ritorni di Bucolo e Nigro, che potrebbero essere affiancati da Damonte, apparso in netta crescita. In difesa conferme in vista per Silvestri, Stefani, Donnarumma e Benvenga. In avanti dovrebbe agire il trio composto da Corona, Orlando e Vincenzo Pepe. In considerazione dell’età media, che il Messina rispetta proprio come il Cosenza, dopo settimane potrebbe profilarsi il rientro di Lagomarsini in porta al posto di Iuliano.
Se viceversa Grassadonia volesse garantirsi maggiore esperienza tra i pali potrebbe preferire Izzillo, apparso anche lui più in palla rispetto all’inizio del torneo, ad un Vincenzo Pepe ancora discontinuo contro il Foggia. In rampa di lancio c’è anche Bjelanovic, in gran vena anche nella partitella infrasettimanale. Non è esclusa quindi una staffetta con Corona o il suo eventuale rilancio fin dal primo minuto. Restano invece fermi ai box Altobello ed Enrico Pepe, costretti entrambi a fare i conti con una lesione al flessore. Potrebbero tornare disponibili dal prossimo match.