Entro giovedì 16 ottobre bisognerà pagare la prima rata della Tasi, la nuova tassa sui servizi indivisibili. Si tratta di un’imposta introdotto con la legge di stabilità 2014 e riguarda i servizi comunali rivolti alla collettività, come ad esempio la manutenzione stradale o l’illuminazione comunale. Chiamati a versare il tributo, sono tutti i proprietari o detentori di fabbricati ed aree fabbricabili. Non rientrano però nella categoria i terreni agricoli. Se inoltre l’immobile è già gravato dal canone Imu, allora non sarà soggetto alla tasi. Sono escluse anche le abitazioni principali appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.La quota da versare ovviamente varia in base alla rendita catastale dell’immobile e viene calcolata proporzionalmente ai mesi del possesso. Si può pagare in un’unica soluzione entro il 16 ottobre o in due rate. La prima entro giovedì prossimo, la seconda entro il 16 dicembre. Due le modalità di pagamento previste dal Comune: o tramite il modello F24 o tramite bollettino negli uffici postali. Ed ecco come verrà investito il budget della Tasi incassato a Palazzo Zanca. Le quote saranno ripartite per realizzare interventi di illuminazione pubblica, sicurezza, verde pubblico, manutenzione delle strade, fognature e progetti nei settori che riguardano l’intera collettività e non le singole categorie.