453 migranti soccorsi da una nave della marina militare solo approdati questa mattina l molo Marconi del porto di Messina. Uomini, donne e bambini prevalentemente siriani ed eritrei. E’ il terzo sbarco di miranti nella città dello Stretto in una settimana. Segnale evidente di un’emergenza internazione di immense proporzioni. Le prime giornate appena più calde stanno incoraggiando le partenze. Si prevede un’estete particolarmente difficile sul fronte dell’emergenza umanitaria. Messina, città ormai designata come luogo di primo approdo per profughi, ha messo in moto la macchina dei soccorsi. Forze di polizia, Autorità sanitarie, personale di Prefettura, Comune e Protezione Civile Regionale, hanno lavorato per identificazioni e primi controlli medici. Con la nave militare sono arrivati anche alcune donne in gravidanza ed una cinquantina di minori. Questi ultimi rimarranno a Messina ospiti dell’istituto ex Ipab Scandurra. Gli altri migranti saranno trasferiti in strutture specializzate del centro e del nord Italia.