I dati registrati dalle centraline collocate sul territorio di Milazzo e della Valle del Mela hanno fornito risultati nei parametri di legge. Il direttore dell’Arpa di Messina Antonino Marchese ha riferito che, nelle ore successive all’incendio della Raffineria, l’arie non è risultata inquinata in maniera preoccupante. Sono stati prelevati però campioni di terreno che i tecnici stanno ancora analizzando. Il rischio maggiore è infatti legato alla lenta ricaduta di “polveri sottili”