Tre mesi per ottenere il rilascio del certificato di stima degli immobili, da parte dell’Agenzia del Territorio. Il documento, adesso, dopo un’ attesa estenuante è arrivato e così la cooperativa “Birrificio Messina” ha potuto firmare il contratto per l’assegnazione definitiva dei capannoni concessi a marzo scorso dalla Regione nell’area Asi di Larderia. Nei prossimi giorni cominceranno i lavori di manutenzione e rifacimento degli impianti. Previsti interventi di sistemazione del tetto, la rimozione delle lastre di amianto e la pavimentazione. Ultimo passaggio sarà la collocazione dei macchinari. La tabella di marcia, però, ipotizzata precedentemente dagli ex lavoratori Triscele subirà alcune variazioni. L’avvio della produzione della nuova birra era stato annunciato per ottobre, ma visti i ritardi degli ultimi mesi, causati da una burocrazia che non aiuta chi vuole fare impresa, tutto sarà rinviato a gennaio. Un capannone sarà adibito a stabilimento di produzione, l’altro per lo stoccaggio della merce. L’iniziativa del “Birrificio Messina” è sostenuta dalla città. Al fianco dei 16 lavoratori c’è la Fondazione di Comunità che fin dal primo giorno ha sposato la causa, attivando un conto corrente per la raccolta di donazioni (codice Iban: t 75 f 07098 16500 000000003044). Latitanti invece le istituzioni dalle quali la cooperativa si aspettava maggiore supporto e sostegno.