E’ ufficiale, è arrivato ieri l’ok del consiglio comunale alla Tasi, la tassa sui servizi indivisibili.Si tratta della nuova imposta comunale istituita sulla legge di stabilità 2014 e riguarda i servizi che il comune attiva per la collettività, dalla pubblica illuminazione alla manutenzione stradale. Dopo l’incontro di ieri, vediamo come il Comune di Messina investirà la quota, che prevede di incassare dai pagamenti dei cittadini. 8 milioni e 800 mila euro che conta di destinare alle attività dei vari settori comunali. 850 mila euro saranno affidati alle circoscrizioni per la Manutenzione stradale, delle piazze e dell’ illuminazione. 1 milione e 900 mila euro per i luoghi pubblici, le ville, le gallerie e i monumenti di competenza dell’ente. 1 milione e 100 mila euro per gli interventi nel manto stradale di arterie dissestate dalle radici, come la circonvallazione. 100 mila euro per i beni culturali. 300 mila euro per il verde pubblico e 600 mila euro per i mercati. Previsti inoltre 550 mila euro per la manutenzione delle griglie di scolo dell’acqua piovana e 1 milione e 800 mila euro saranno destinati alla protezione civile. A destare scompiglio invece ieri la cancellazione della quota assegnata ai servizi socio assistenziali. Stabiliti gli obiettivi, tocca adesso ai cittadini metter mano al portafogli per versare il contributo calcolato, che potrà essere effettuato solo con il modello F24 o tramite bollettino postale.