Continuano i disagi per la comunità scolastica dell’Istituto Crispi – Pascoli. L’incendio che si è sviluppo nel pomeriggio del 4 dicembre, partito probabilmente da un corto circuito generato da una fotocopiatrice, è stato sottovalutato. Ad oggi ancora poco è stato fatto come denuncia Antonio Cristian Boemi in rappresentanza dei genitori. La scuola rimane chiusa e non sembrano ancora del tutto chiari i tempi per la ripresa delle attività. La situazione dei locali, allo stato attuale, è quella rappresentata dalle immagini scattate questa mattina.
A tre giorni dall’incendio che avrebbe potuto avere conseguenze peggiori è intervenuta soltanto una ditta di pulizia con l’impiego di 3 operai, un numero evidentemente insufficiente se si considera lo stato dei luoghi. I genitori chiedono altri interventi come la completa tinteggiatura delle pareti annerite.La mancanza di risposte da parte del Comune rischia di prolungare la chiusura della scuola con le inevitabili ripercussioni sugli studenti. Si auspica, infine, l’intervento dell’ARPA, che possa valutare le condizioni di salubrità dei locali.