Politiche ed amministrative alle porte. Neanche il tempo di metabolizzare la tornata elettorale per le regionali, che i partiti devono fare i conti con i prossimi appuntamenti. Sicilia Futura, dopo il risultato non certo esaltante, si interroga sul futuro. Nonostante le 10 mila preferenze raccolte tra Messina e Provincia per Beppe Picciolo non si sono aperte le porte dell’Ars. Ieri nel salone di Cristo Re la riunione dei quadri dirigenti del partito che attende l’intervento dalla giustizia amministrativa in seguito al ricorso presentato proprio sul risultato del 5 novembre scorso. Sicilia Futura rimane un punto fermo nel centro sinistra siciliano. Ai lavori di ieri ha preso parte anche il rettore dell’università di Messina Piero Navarra, ormai sempre più esponente del partito democratico. Sicilia Futura si apre al Pd in vista delle prossime competizioni. Quale sarà dunque il ruolo dell’ateneo nella ricostruzione di un partito che dopo l’uscita dell’ex leader Francantonio Genovese ha perso voti e consenso? In atto c’è una grande trasformazione. E guarda caso l’unico seggio messinese che il partito ha conquistato all’Ars è quello di Franco De Domenico direttore generale dell’Università. Le grandi manovre sono appena iniziate.