E’ ancora interrotta la via nazionale a Galati Marina, a causa dei lavori di costruzione del ponte che sovrasta il torrente. I cantieri sono stati avviati a gennaio, dopo l’abbattimento dell’antico ponte, risultato pericolante, già a partire dal 99. La consegna e il completamento della nuova struttura, secondo il primo appalto, era prevista, come appare nel cartellone l’8 maggio del 2014. E oggi, 10 luglio, due mesi e due giorni dopo quella scadenza è stata montata solo l’impalcatura in ferro, e il traffico delle automobili viene ancora deviato, attraverso la via che conduce a Galati Sant’Anna, direttamente sulla strada statale 114. Dei lavoratori dell’azienda calabrese FFC costruzioni di qualità, sul posto non c’è traccia, impegnati invece poco più avanti sotto il ponte di Galati Sant’Anna per eseguire interventi nelle tubature fognarie. Al momento le attività di edificazione sarebbero interrotte secondo gli operai perché si attende la consegna di altri materiali. Intanto quindi le attività sono sospese e slittano i tempi del completamento dell’opera. In una zona in cui agli estremi del ponte si trovano non solo numerose abitazioni, ma anche una casa di cura che funge da clinica privata e quindi spesso raggiunta dalle ambulanze per interventi di pronto soccorso. C’è anche chi con la propria vettura utilizza questa scorciatoia parallela al ponte attraversando il letto del torrente. Tratto percorso quotidianamente da numerosi pedoni. Passaggio com’è evidente però non messo in sicurezza e in cui scorrono liquami fognari e residui di terra dei lavori incompleti. Da mesi quindi gli abitanti del villaggio di Galati Marina devono far fronte ai gravi disagi che ne conseguono. Preoccupati i residenti, in previsione di ulteriori ritardi nella consegna del ponte, temono che con l’arrivo della stagione invernale e le note precipitazioni abbondanti si possa andare incontro al blocco del villaggio.