Da novembre 2021 e fino a giugno 2022, si sta tenendo a Catania, presso il Palazzo della Cultura, una interessantissima mostra di due geni della comunicazione, 100 opere realizzate dai due artisti che hanno rappresentato la realtà sociale attraverso le loro opere. Curata da Sabina De Gregori e Giuseppe Stagnitta, mette a confronto due persone che in comune hanno ben poco considerato che Banksy schivo, riservato, non si è mai lasciato travolgere dalla notorietà e dall’obiettivo dei fotografi mentre Warhol, al contrario, ha fatto della sua visibilità, il cavallo di battaglia.
Banksy vive la strada cercando di far vivere le brutture e le contraddizioni come fenomeni imprescindibili di comunicazione, evidenziando le criticità e trasformandoli in potenti fenomeni mediatici. Warhol invece, ha utilizzato il consumismo e prodotti ad esso legati, come il prototipo di una comunicazione incisiva e prolifica.
Proprio attraverso i loro caratteri diametralmente opposti, ciò che maggiormente risalta sono è la considerazione che entrambi hanno dato al concetto di notorietà. Banksy diceva: “Ognuno nella vita avrà 15 minuti di anonimato” mentre Warhol: “Nel futuro, ognuno avrà 15 minuti di notorietà”. Due artisti molto amati che, grazie a questa mostra, contribuiranno ad accrescere e diffondere la cultura attraversano un mezzo comunicativo e mediatico figlio del millennio; dopo oltre due anni di “isolamento” pandemico, quella del Palazzo della Cultura di Catania, rappresenta un ottimo vaccino per riprendere una normalità.
Pubblicato da Salvo Saccà