Brutta battuta d’ arresto per il Football Club Messina che allo stadio “Aci e Galatea” di Acireale ha subito la rimonta dei granata locali. Nel recupero della dodicesima giornata, gli ospiti partono immediatamente con la marcia giusta e già al 4′ trovano la via della rete: punizione dalla trequarti con Aita che, dopo essere stato servito da Lodi, appoggia a destra per Arena che stoppa al volo e con un tiro potente e preciso trafigge il portiere dell’ Acireale. Il ritmo della gara si mantiene elevato per buona parte della prima frazione di gioco, con gli etnei che tentano in tutti i modi di portarsi dalle parti di Marone ma il Fc Messina fa buona guardia e riesce ad andare al riposo dopo i primi quarantacinque minuti mantenendo invariato il punteggio di 0-1.
Al rientro dagli spogliatoi lo scenario non sembra cambiare con l’ Acireale che tiene alto il baricentro della squadra e il Fc Messina che si difende senza troppa fatica. Al 60′ arriva però la svolta della partita: Rizzo da punizione disegna una parabola insidiosa che non lascia scampo a l’ estremo difensore giallorosso portando gli etnei sul punteggio di parità.
Neanche il tempo di assimilare il colpo e per il Fc Messina arriva la botta del ko: l’ Acireale prende coraggio, spinge sempre più in avanti e al 63′ sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, dalla mischia in area spunta di testa Buffa che insacca alle spalle di Marone segnando il 2-1.
I messinesi provano a reagire creando qualche occasione senza successo, rischiando anche di subire il tris dai locali. Quasi al termine della gara, gli uomini del Presidente Arena restano in dieci per l’ espulsione diretta di Domenico Marchetti che al 94′, nel quarto dei sei minuti di recupero concessi dal direttore di gara, rade al suolo un avversario lanciato a rete.
L’ Acireale conquista così punti importantissimi per la rincorsa al primato mentre il Fc Messina perde un’ occasione d’oro per accorciare le distanze e recuperare terreno nei confronti della capolista Acr Messina.