Il Sindaco Renato Accorinti il 23 dicembre, annunciava la stabilizzazione dei lavoratori precari del Comune, rassicurando finalmente le famiglie coinvolte. In realtà bisognava ancora attendere il parere definitivo del Ministero dell’Interno, secondo cui le risorse economiche a disposizione di Palazzo Zanca non sarebbero sufficienti a garantire le assunzioni di 400 impiegati. Insomma c’era una prospettiva favorevole, ma mancavano le analisi tecniche e finanziarie del Piano Presentato dall’Amministrazione Comunale. Ecco cosa prevedeva il progetto: l’assunzione del personale precario entro il 2016. 153 contratti entro l’anno in corso, con l’integrazione del personale della Polizia Municipale, con i corsisti e con ulteriori unità esterne. Il Ministero aveva dato parere favorevole, escludendo però i 32 vigili urbani a tempo determinato. Approvazione concessa purché i costi rientrassero nel budget già disposto nel 2013 e 2014. Non potranno invece essere utilizzati i finanziamenti del 2015, né quelli degli anni precedenti. Insomma un ostacolo di non poco conto per Palazzo Zanca, che adesso si vede tagliate le risorse a disposizione e se non procederà ad assumere entro il 31 dicembre quelle unità – secondo quanto disposto dalla Commissione – toccherà rimetter mano al Programma.Il segretario della Funzione Pubblica della Cisl, Calogero Emanuele, sottolinea la gravità del limite imposto che quindi vanificherebbe i fondi accumulati nel 2011 e 2012.
“Ci lascia tranquilli – spiega però il sindacalista – il fatto che il piano sia stato approvato, anche se sarà necessaria una rivisitazione complessiva. Sui 32 vigili restiamo speranzosi, anche alla luce della delibera di proroga adottata dalla Giunta in zona Cesarini, ma come evidenzia la Commissione, bisogna predisporre da subito piani e progetti sulla base di risorse certe”.